Lo studio

 

Tecnologia laser

Il laser è una tecnologia che consente l’emissione di energia fotonica (luce) ripetuta nel tempo, la frequenza di questa emissione è la lunghezza d’onda. Oggi il Laser rappresenta una rivoluzione nel panorama odontoiatrico.

La sua peculiarità è il suo effetto idrocinetico: l’energia prodotta dal laser viene assorbita dalle gocce d’acqua atomizzata e ciò comporta una controllata microesplosione di molecole d’acqua. La forza idrocinetica che ne consegue induce una separazione meccanica del tessuto superficiale, quindi una rimozione veloce, pulita e soprattutto atraumatica di tessuto duro e molle.

Tipologie di laser

Le diverse lunghezze d’onda permettono interazioni differenti con i tessuti. Per questo esistono diversi tipi di laser:

Erbium Yag;
Neodymium Yag;
Laser a diodi.

Applicazioni del laser

Applicazioni del Laser nel trattamento delle carie

Nel trattamento della carie, un laser chiamato Erbium Yag o Er:YAG viene usato come sostituto del trapano. L’energia concentrata del laser vaporizza la carie, la riduce in pulviscolo, senza dolore, senza il fastidioso rumore del trapano, senza vibrazioni. Tale intervento è così delicato che il paziente non percepisce nessun dolore e non ha bisogno di anestesia. Il meccanismo di azione del laser Er:YAG è molto selettivo: agisce solo sui tessuti cariati del dente più ricchi di liquidi ed acqua.

La parte sana del dente viene risparmiata dal raggio. Questo consente al dentista di preservare in modo più preciso il dente sano ed effettuare delle otturazioni estetiche di alta qualità in un tempo molto minore!

Chirurgia del tessuto molle

La chirurgia dei tessuti molli della bocca con il laser assicura una completa assenza di dolore durante l’intervento. La ragione di ciò è che la fibra ottica del laser colpisce delicatamente il tessuto e lo vaporizza, cellula per cellula.

Trattamento laser delle ipersensibilità di aree radicolari esposte

L’uso del laser consente, senza dolore e in tempi brevissimi, tempo per seduta 64 secondi, di cancellare l’ipersensibilità di aree dentali esposte, ridando al paziente la possibilità di bere bevande fresche con agio, e permettendo la prevenzione di eventuali carie, la cui cura, in determinate aree, potrebbe rendersi non definitiva.

Trattamento laser delle ipersensibilità di aree radicolari esposte

L’uso del laser in caso di radici infette – devitalizzazione – sfruttandone l’azione battericida e sterilizzante, dà la possibilità di raggiungere una bonifica certa dei canali radicolari trattati, con la chiusura degli stessi in una seduta, senza l’utilizzo di lavaggi sgradevoli – ipoclorito – e con la sicurezza, da parte del medico e del paziente, di aver debellato l’infezione e, quindi, salvato il dente.

Vantaggi del laser per i bambini

Niente più paura né ansia del trapano, ora c’è il Laser

Il laser è lo strumento più adatto nella cura dei nostri piccoli pazienti. Il suo raggio cura delicatamente la carie vaporizzandola, senza alcun dolore o vibrazione, rendendo la cura più semplice e senza anestesia.
Il laser è adatto ai piccoli interventi sulla gengiva dei bambini come il taglio del frenulo labiale o lo scappucciamento di un dente che non vuole uscire “da solo” dalla gengiva troppa fibrosa. Il laser blocca anche il sanguinamento, che spaventa i bambini più dell’intervento stesso.
L’unico accorgimento è che si mettano sempre gli occhiali protettivi.

Implantologia

Gli impianti dentari rappresentano uno dei maggiori progressi in campo odontoiatrico.
Gli impianti osteointegrati hanno la capacità di sostituire le radici naturali dei denti, integrandosi perfettamente nell’osso mascellare, e sono considerati sicuri ed efficaci per il supporto di protesi, capsule o corone e ponti fissi.

Gli impianti sono realizzati in titanio, un metallo altamente biocompatibile con l’osso mascellare, tanto da venire “osteointegrato”. L’impianto è costituito da un piccolo perno, che protrude dal tessuto gengivale. L’intervento consiste nell’inserimento chirurgico di una serie di perni, in base allo spazio da ricostruire, su cui, trascorso un periodo di guarigione, vengono inseriti manufatti protesici, quali corone o ponti.

Il dentista e l’igienista fanno parte del gruppo di specialisti che realizzano l’impianto e che, in collaborazione con il chirurgo maxillofacciale ed altri specialisti, decidono se un paziente ha i requisiti giusti per un impianto.

Gli impianti hanno una percentuale di successo pari al 95%, che dipende dalla capacità del paziente di rispettare un dettagliato programma di igiene orale domiciliare.
Gli impianti richiedono, infatti, una perfetta rimozione della placca batterica.

Generalmente, il paziente deve sottoporsi ad un controllo periodico ogni mese, per valutare la corretta igiene dell’impianto e per verificare che non vi siano problemi di altro tipo.
Il paziente deve, inoltre, consultare il dentista qualora avverta sensibilità, sanguinamento o mobilità dell’impianto.

Dott. Domenico Monda